Casa Ghezzo, già Costa

La lapide in facciata commemora la nascita, in questo luogo, di Paolo Costa (1771-1836), importante studioso, politico, attivista e punto di riferimento tra i patrioti risorgimentali, docente di Scienza ideologica all’Università di Bologna. La risistemazione dell’abitazione nella forma attuale risale al 1783 ed è caratterizzata da un ampio portone principale, zoccolatura classica in sasso d’Istria, modanature imponenti. La Casa fu acquistata nell’Ottocento dalla famiglia Ghezzo: verso la metà del secolo qui esisteva la sede del ‘Banco Domenico Ghezzo’, importante banca privata romagnola. Il figlio di Domenico, Emilio, fu il primo presidente della Camera di Commercio e Arti di Ravenna, poi della Cassa di Risparmio, nonché esponente politico e oggetto di un tentativo di assassinio da parte della locale setta degli Accoltellatori. Quando la famiglia si estinse, negli anni Sessanta del Novecento, la casa era stata venduta già da tempo ad altri proprietari privati.

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