I canonici lateranensi, ai quali si rendeva necessaria una nuova sede dopo l’abbandono della chiesa extraurbana di Santa Maria in Porto Fuori, dovuto ai contrasti con i dominatori Veneziani, completarono la costruzione del monastero, oggi sede del Museo d’Arte della città, all’inizio del XVI secolo a cui seguì. la costruzione della nuova chiesa realizzata fra il 1554 e il 1557 su progetto di Bernardino Tavella (XVI secolo). La facciata, in pietra d’Istria, fu modificata in stile neoclassico nella seconda metà del XVIII secolo su progetto di Camillo Morigia (1743-1795).
Nel transetto della chiesa è conservato, il bassorilievo di marmo della Madonna Greca in atteggiamento orante proveniente dalla Basilica di S. Maria in Porto Fuori, e oggetto da sempre di grande venerazione in città: il suo culto è dovuto, secondo la tradizione, all’apparizione dell’immagine sacra sulla costa di Porto Fuori nell’anno 1100: la relativa ricorrenza si celebra la prima domenica dopo Pasqua. Oltre alle pregevoli decorazioni in stile barocco, gli interni conservano opere di Ippolito Scarsella, Cesare Corte, Palma il Giovane, Francesco Longhi, Giovanni Barbiani, Andrea Barbiani e Giovanni Battista Barbiani.
Facciata attuale della Basilica di Santa Maria in Porto
Facciata della Basilica di Santa Maria in Porto, nel 1885 – Raccolte Museali Fratelli Alinari Firenze
Disegno di Camillo Morigia della facciata di Santa Maria in Porto – Archivi fotografici Istituzione Biblioteca Classense, Ravenna
L’interno della Basilica
L’abside con l’altare maggiore
L’urna contenente le spoglie di S.Paolo I Eremita, Patriarca dell’Ordine dei Monaci Paolini, sotto l’altare maggiore 68-05 Bassorilievo in marmo della Madonna Greca
La cappella della Madonna Greca, nel transetto sinistro
L’altare della Madonna Greca
Bassorilievo in marmo della Madonna Greca
Giovanni Battista Barbiani. San Carlo Borromeo in preghiera – Olio su tela 250×170 – (I Barbiani – Angelo Longo Editore) – Navata sinistra
Crocifisso ligneo, di anonimo del XVI sec. – Navata sinistra
Giovanni Barbiani. Santa Monica e le Sante Vergini e Martiri Regina, Vittoria, Maura e Fosca – Olio su tela 280×190 – (I Barbiani – Angelo Longo Editore) – Navata sinistra
Paliotto policromo – Navata sinistra
Andrea Barbiani. La Vergine con il Bambino e i Santi Domenico e Caterina da Siena – Olio su tela 213×155 – (I Barbiani – Angelo Longo Editore) – Navata sinistra
Andrea Barbiani. Sant’Ubaldo libera una indemoniata – Olio su tela 296×202 – (I Barbiani – Angelo Longo Editore) – Navata destra
Francesco Longhi. Madonna Assunta e Santi – Olio su tela 305 x 205 – (I Longhi – Angelo Longo Editore) – Navata destra